Sostegno alla genitorialità
Il sostegno alla genitorialità è un intervento volto all’accompagnamento degli adulti che incontrano delle difficoltà nel loro ruolo genitoriale. I percorsi di sostegno alla genitorialità mirano a sciogliere e comprendere meglio la relazione con i propri figli.
I colloqui hanno la funzione di orientare e aiutare a ritrovare il senso all’agire educativo, attraverso il dialogo e il confronto con il professionista, il quale non calerà rimedi preconfezionati, ma attraverso le sue competenze saprà ascoltare ed analizzare la situazione presentata per accompagnare il genitore a ridisegnare il proprio cammino in modo autonomo.
Supporto alla Genitorialità chi è rivolto?
I percorsi di sostegno alla genitorialità non sono destinati a famiglie problematiche o solo in situazioni particolarmente traumatiche ma può essere un cammino utile a qualsiasi genitore per migliorare la relazione con i figli, le dinamiche familiari e la crescita di ogni membro della famiglia.
Le configurazioni nuove che la società offre (coppie di fatto, famiglie allargate, coppie omogenitoriali) ci propongono diverse ed ampie immagini non solo di sistemi familiari diversi, ma anche di modi nuovi di pensare al ruolo genitoriale.
Tali percorsi sono rivolti a coppie o a singoli genitori.
Ma possono ampliarsi a nuclei famigliari vulnerabili che necessitano di un sostegno e di un intervento rispetto al ritrovare il proprio ruolo come genitore.
Quali metodologie Vengono applicate?
Il percorso di sostegno alla genitorialità si svolge secondo una serie di incontri e colloqui volti a:
- Comprendere la domanda e il vissuto dei genitori rispetto la relazione con il proprio figlio/i, al fine di orientarli e sostenerli nel trovare una strategia di aiuto e nel reperire interventi efficaci a seconda della situazione specifica;
- Passare ai genitori gli strumenti conoscitivi che gli consentano di accrescere le loro capacità relazionali e le loro competenze educative;
- Fornire una maggiore comprensione del figlio, accogliere i suoi bisogni, saperli leggere e fornire risposte adeguate allo sviluppo evolutivo del minore;
- Aprire una riflessione su sé stessi, sul proprio ruolo genitoriale, trovando spazio per parlare e comprendere i propri vissuti;
- Attivare le competenze interne al soggetto e in maniera più allargata nel sistema familiare al fine di favorire un processo di empowerment volto al superamento delle situazioni critiche;
- Dare spazio al pensiero per creare in modo cooperativo nuove forme e nuovi pensieri rispetto al proprio agire educativo.
Rispetto alle famiglie vulnerabili è possibile attivare Progetti Preventivi Mirati volti alla presa in carico dell’intero nucleo.
Un educatore professionale seguirà i genitori nella loro quotidianità, attraverso incontri, al fine di fornire supporto, controllo e valutazione della situazione, con l’obiettivo di aiutare il genitore nel rileggere concretamente gli eventi critici presenti nella relazione con il proprio figlio.